L’Ipogeo dei Cristallini e la rinascita del Rione Sanità a Napoli

Da quando l’Ipogeo dei Cristallini è stato aperto, il 24 giugno 2022, è cominciato un cammino meraviglioso: tante ricerche e approfondimenti su questo complesso sepolcrale ellenistico risalente al IV secolo a.C., scoperto dal Barone Giovanni di Donato nel 1889, sotto il Palazzo di Donato e poi, ancora, studi accademici, tesi universitarie e programmi educativi , fino alla presentazione nel novembre 2024, al prestigioso Getty Museum di Los Angeles nel corso della 12esima edizione dell’International Round Table on Polychromy in Ancient Sculpture and Architecture.

Da quel momento, l’Ipogeo dei Cristallini è divenuta una tappa fondamentale per tanti turisti americani che passano da Napoli e che non vedono l’ora di visitare questo gioiello dell’arte antica.. come ci racconta John, architetto di Chicago, di passaggio in città: “Ho prenotato on line, Ie guide meravigliose, descrivevano il sito con amore e passione incredibili..,quando ho guardato la Gorgone negli occhi era così viva che mi sentivo pietrificare. Ci tornerò, un vero viaggio indietro nel tempo”. Ha detto una signora, sorridendo.

L’Ipogeo dei Cristallini è unico nel panorama archeologico internazionale, grazie al suo eccezionale stato di conservazione e alla raffinatezza delle sue decorazioni parietali, che includono sorprendenti effetti trompe-l’œil e dettagli pittorici, in un quartiere simbolo della città di Napoli. Come ci ha raccontato Alessandra Martuscielli, Direttrice dell’Ipogeo dei Cristallini: “oggi il quartiere è al centro di un processo di rinascita culturale e sociale alimentato dal lavoro appassionato di realtà locali, tra cui il contributo fondamentale di Padre Antonio Loffredo, che ha avviato un profondo lavoro di riqualificazione, ed è in questo contesto che ci siamo inseriti anche noi, formando e impiegando giovani del quartiere come guide culturali e personale museale. Questi giovani non sono solo lavoratori: sono i veri ambasciatori dell’Ipogeo dei Cristallini, custodi di un’identità che si esprime attraverso il racconto, l’accoglienza, l’orgoglio e la rinascita.

Da questa esperienza è nata la Fondazione Ipogeo dei Cristallini – un’organizzazione che si propone di proteggere, promuovere e valorizzare il sito archeologico, favorendo allo stesso tempo, iniziative educative, sociali e culturali che coinvolgono attivamente la comunità. La Fondazione no profit, lavora con una visione di sviluppo sostenibile e partecipato, convinta che il patrimonio culturale sia un potente strumento di trasformazione sociale. L’ipogeo dei Cristallini ha avuto un graduale processo di apertura che ha richiesto anni di studi, indagini tecniche e analisi ambientali, tutto per garantire la conservazione ottimale degli affreschi e del microclima interno e per proteggere il sito, che prevede regole di accesso rigorose. Oggi sono ammessi solo 50 visitatori al giorno, in gruppi di massimo 10 persone l’ora, per garantire la sostenibilità e l’integrità del sito archeologico.

In conclusione, L’Ipogeo dei Cristallini rappresenta un piccolo ma significativo esempio di come il patrimonio culturale può contribuire allo sviluppo sostenibile, alla rigenerazione urbana e all’inclusione sociale. È un luogo dove il mondo antico incontra il presente, dove la memoria apre le porte al futuro. La nostra speranza è di continuare su questa strada, continuando a rendere il sito non solo un luogo di bellezza e storia, ma anche di opportunità e apprendimento.

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